Terni Romana


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Durata
Mezza giornata
Difficoltà
Facile
Budget
Basso

La città di Terni, denominata in età romana Interamna Nahars, città tra i due fiumi, come tanti altri municipia venne monumentalizzata a partire dall’epoca augustea ed entro il I sec. d.C. raggiunse la sua veste più ricca e raffinata.

Anfiteatro romano

L’area urbana era delimitata da mura in opera quadrata, in parte ancora visibili tra via Giannelli e via delle Mura, con quattro porte di ingresso.

La via Flaminia attraversava il centro urbano costituendo il “cardo maximus” (l’attuale asse via Roma–Corso Vecchio) che incrociava il “decumanus maximus” (via Garibaldi–via Cavour) all’altezza dell’attuale Piazza della Repubblica, l’antico foro della città romana. 

All’interno dei due assi principali si sviluppavano i quartieri, le strade e sorgevano i principali monumenti, di cui l’unico ancora parzialmente integro e visibile è l’anfiteatro, realizzato in opera reticolata. Rimangono inoltre tracce di terme, templi, domus e un teatro, di cui gli autori latini ricordano l’esistenza attraverso varie iscrizioni conservate presso il Museo Civico Archeologico.

LE TAPPE DELL'ITINERARIO

Anfiteatro romano
Anfiteatro romano
Una delle maggiori testimonianze della ricca stratificazione della storia di Terni e il più imponente monumento che si conserva della città di epoca romana, denominata Interamna, è l’Anfiteatro, di cui si ammirano i notevoli resti in prossimità del Duomo.
Mura romane
Mura romane
Fino alla seconda metà dell’800, la città di Terni era compresa interamente tra il fiume Nera, il torrente Serra e la cinta muraria romano-medievale che si estendeva per quasi 3 km a sud.
Museo Archeologico Claudia Giontella
Museo Archeologico Claudia Giontella
L’esposizione archeologica è suddivisa in due diverse sezioni, preromana e romana, che raccontano la storia di quello che diverrà in epoca romana il centro di Interamna Nahars, l’attuale città di Terni.