Chiesa di San Pietro

Chiesa di San Pietro

In origine in quest’area sorgeva una piccola chiesa romanica dedicata a San Pietro. La costruzione della nuova chiesa iniziò nel Trecento, per concludersi solo nel 1452 con la costruzione della grande tribuna absidata a spese di Stefano Manassei, che volle farsi seppellire nella chiesa e di cui si conserva la lapide funeraria, oggi murata nella parete destra del presbiterio. L’edificio venne gravemente danneggiato dal terremoto del 1703 rendendo necessario un radicale restauro, con il rinnovamento dell’interno in stile barocco. I restauri del dopoguerra cercarono di recuperare le forme medievali; demolendo gli stucchi settecenteschi tornarono alla luce numerosi cicli di affreschi del Trecento e del Quattrocento.

La grande facciata a capanna è ornata da un bel portale a colonnine sormontate da un timpano triangolare dove è incastonato un prezioso bassorilievo raffigurante il Cristo benedicente. L’interno a navata unica si presenta come un grande vano spoglio ed austero, concluso da una grande abside poligonale in stile gotico. Lungo le pareti si possono ammirare alcuni cicli di affreschi. Molto elegante è la monumentale torre campanaria caratterizzata da un doppio ordine, quello inferiore con bifore di epoca medievale e quello superiore ad arcate realizzato nel Settecento.