Al 29 Giugno
Da Degas a Boldini: Un Viaggio nell'Impressionismo tra Francia e Italia
Al 29 Giugno
44 opere in mostra a Palazzo Montani Leoni dal 16 aprile al 29 giugno
La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, come parte del suo impegno nella promozione dell'arte, presenta la mostra "Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull'Impressionismo tra Francia e Italia", dal 16 aprile al 29 giugno 2025 a Palazzo Montani Leoni a Terni. Curata da Anna Ciccarelli e Pierluigi Carofano, questa rassegna celebra l’impatto dell’impressionismo francese, ma si concentra anche sull’importante stagione impressionista in Italia, a oltre 150 anni dalla storica mostra che, nel 1874, segnò la nascita del movimento a Parigi.
Con 44 opere tra dipinti, sculture e scritti, provenienti da musei nazionali e internazionali, collezioni bancarie e istituti di credito, la mostra si propone di mettere in luce gli artisti italiani che, tra la metà dell’Ottocento e gli anni ’20 del Novecento, hanno arricchito il panorama artistico mondiale, spesso oscurati dal successo internazionale degli artisti francesi. La rassegna si apre con un’opera di Jean-Baptiste Camille Corot, uno dei capofila della scuola di Barbizon, e prosegue con alcuni dei più importanti esponenti dell’impressionismo, come Berthe Morisot, le cui tre opere provengono dalla recente mostra torinese e dal Musée FAMM, e Edgar Degas, con opere della GNAM di Roma.
Un capitolo speciale è dedicato agli artisti italiani che vissero e lavorarono a Parigi durante la Belle Époque, periodo in cui la capitale francese era il centro dell’arte mondiale. Tra questi, Giuseppe De Nittis (dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Vittorio Matteo Corcos (dal Museo Giovanni Fattori di Livorno), Giovanni Boldini (dalla BPM), Emilio Gola (dalle Gallerie d’Italia), e Federico Zandomeneghi e Antonio Mancini (da collezioni private). Non manca la scultura: oltre ai due bronzi di Degas, una meravigliosa opera in cera di Medardo Rosso, rappresentante della scultura moderna italiana, è prestata dal MART di Rovereto.
La mostra si conclude con un tributo agli impressionisti francesi attraverso le opere di due grandi artisti contemporanei italiani, Mario Schifano e Tano Festa, offrendo una riflessione sulla continua evoluzione dell’impatto dell'impressionismo nell’arte moderna.
Un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia dell’impressionismo, che offre una visione unica sulla connessione tra la scena artistica francese e quella italiana.
Orari:
Da martedì a domenica 10 - 13 / 15,30 - 19,30
Martedì 16 aprile 2025 apertura al pubblico nel seguente orario: 15,30 - 19,30
Ingresso libero