Itinerari

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Calvi dell'Umbria

Calvi dell'Umbria

 

                                             Dalla testimonianza di quello che fu un luogo di culto di epoca preromana, alla chiesetta di San Pancrazio sul monte omonimo; dal Cammino dei Protomartiri francescani, alle belle chiese ricche di opere artistiche. Un patrimonio storico, spirituale ed artistico questo che fa di Calvi dell’Umbria una località che merita di essere visitata. Il borgo medievale non racconta tutta la storia del luogo, visto che le tracce di insediamenti in questo territorio conducono molto più indietro nel tempo. Come rivelano, ad esempio, i resti del tempio italico, probabilmente del VI sec a.C. presenti sul monte che porta il nome del Santo protettore di Calvi, San Pancrazio. L’abitato è raggruppato sopra uno sperone roccioso delle pendici del monte. Nella piazza principale del centro storico si affacciano le chiese di Sant’Antonio abate e Santa Brigida unite in un unico prospetto architettonico progettato a metà ‘700 da Ferdinando Fuga.  Nella prima è esposto permanentemente il monumentale Presepe artistico della metà del XVI sec nato dalle mani di Giacomo e Raffaele da Montereale. Le figure sono in terracotta e quelle in primo piano di dimensioni notevoli.  Al tema della Natività sono ispirati molti dei Murales che colorano alcune vie del paese e che sono stati dipinti da artisti provenienti anche dall’estero. L’arte trova espressione anche nel Museo dell’ex Monastero delle Orsoline, ospitato nel seicentesco Palazzo Ferrini ,dove vi si ammirano importanti opere databili tra il XVI e il XVIII tra cui quelle provenienti dalle chiese del territorio e dallo stesso monastero  e la pregevole collezione donata dalla famiglia romana Chiomenti-Vassalli, costituita da dipinti e sculture. Calvi è anche una delle tappe del Cammino dei Protomartiri Francescani; qui infatti nacque San Berardo, martirizzato in Marocco nel 1220 insieme ad altri quattro frati originari dell'Umbria ternana. Il Cammino attraversa i loro luoghi di nascita, toccando lungo il percorso alcuni dei siti che maggiormente testimoniano l’esperienza spirituale radicata in questa porzione di terra umbra.