Itinerari
La Chiesa della Madonna del Carmine

La Chiesa della Madonna del Carmine era in origine una cappella edificata nei primi anni del ‘600 per accogliere l’affresco della “Madonna con il Bambino” dipinto tra la fine del XIV secolo e l’inizio di quello successivo sul muro esterno dell’Anfiteatro romano. La costruzione di questo luogo per la venerazione dell’immagine sacra, alla quale i ternani erano particolarmente devoti, fu opera di una compagnia laicale che con il riconoscimento di Papa Clemente VIII divenne la Confraternita del Carmine. Acquisita altra proprietà dalla mensa vescovile, la Confraternita avviò il lavori per l’ampliamento della cappella, che comportarono l’abbattimento di alcune parti dell’Anfiteatro su cui l’edificio religioso venne addossato, utilizzandone porzioni delle strutture murarie. L’ultima fase dei lavori, protrattisi per un lungo periodo, riguardò la realizzazione nel 1783 della facciata in laterizio che riproduce forme tardo cinquecentesche. L’interno presenta una sola navata e custodisce belle opere pittoriche. Sull’altare maggiore si ammira l’affresco raffigurante la Madonna, che venne staccato dal muro del monumento romano, dove era stato protetto con una tettoia, dopo la costruzione della primitiva chiesetta. Le altre significative pitture sono il ciclo di “ Storie della Madonna e degli Evangelisti” che decora la cupola,eseguito dal Ludovico Carosi nella prima metà del XVII secolo e la grande tela del soffitto realizzata da Pietro Taloni e Paolo Barla agli inizi del ‘700, in cui è rappresentata “la Madonna del Carmine ed Elia sul carro del fuoco”. La chiesa, sconsacrata, è stata adibita ad Auditorium.