Itinerari
La grotta Eolia di Cesi

Il delizioso borgo di Cesi (423m), distante una manciata di kilometri da Terni, si adagia sulle pendice del monte Eolo, vantando proprio per questa collocazione, una spettacolare vista, tanto da meritarsi l’appellativo di “Balcone della conca ternana”. La sua montagna è una delle maggiori attrazioni della località, essendo meta in ogni stagione di escursioni trekking lungo i diversi sentieri che dal centro abitato raggiungono aree di interesse naturalistico e archeologico da dove si spazia con lo sguardo su panorami di sorprendente bellezza. La montagna è frequentata anche dagli appassionati di speleologia per le sue numerose grotte. Queste-un complesso ed esteso sistema ipogeo-si sono formate nel corso dei millenni in seguito all’azione delle acque meteoriche sulla roccia calcarea. La più nota è la Grotta Eolia. Il nome evoca il dio dei venti Eolo, che secondo un’antica leggenda sarebbe vissuto in questo monte, provocando le forti correnti d’aria presenti nelle sue cavità dalle cui imboccature si sprigionano verso l’esterno. Particolarità: l’ingresso a questo ambiente ipogeo è situato presso un edificio storico di Cesi, il seicentesco Palazzo Stocchi. La grotta Eolia, a differenza delle altre è accessibile anche da chi non ha un addestramento specifico e può essere percorsa, con il supporto di guide esperte, per circa 200 metri, passando attraverso cunicoli e gallerie, nelle quali stanno incastonate magnifiche stalattiti e stalagmiti, che sembrano sculture cesellate da abili artisti. Esemplari di minerali e fossili raccolti nelle grotte del territorio dal gruppo Speleologico “Terre Arnolfe” sono esposti nella sala di accesso. Un’opportunità per visitare la grotta (un habitat con una temperatura di circa 13 gradi tutto l’anno) è rappresentata dall’evento “Presepe in grotta”: allestimento di un suggestivo presepe artistico nel periodo delle festività natalizie.