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Le opere di Cesare Bazzani a Terni

Le opere di Cesare Bazzani a Terni

Edifici in stile neoclassico a Terni? Sì e in numero considerevole. E hanno anche contribuito alla ridefinizione dell’assetto urbano della Terni dei primi decenni del Novecento. Ne è autore l’architetto CESARE BAZZANI (1873-1939), che nella sua città ha lasciato un patrimonio architettonico ispirato al revival del classicismo in voga nel periodo in cui operò, aggiungendovi in alcuni casi, elementi espressione delle nuove tendenze artistiche. Per scoprire le opere firmate da Bazzani, si può seguire un itinerario che prevede diverse tappe in centro città, prosegue anche fuori di questo, concludendosi nei pressi della Cascata delle Marmore, dove è ubicata la Centrale Idroelettrica di Galleto, progettata dall’architetto alla fine degli anni ’20 e ancora in funzione.

Il punto di partenza è l’ex Palazzo delle Poste in Piazza San Giovanni Decollato. Completamente ristrutturato è stato trasformato in sede per eventi. Una delle costruzioni più interessanti ed originali di Bazzani si trova a Corso Tacito ed è l’elegante Palazzina Alterocca, che agli elementi classicheggianti ne unisce altri di gusto liberty- le vetrate, le decorazioni con motivi floreali. L’edificio(1901), costruito su quello che era il nuovo principale asse viario della città, fu sede di alcune attività dell’imprenditore Virgilio Alterocca, tra i primi in Italia a produrre cartoline illustrate. Ospitò anche gli impianti della prima rete telefonica cittadina e per questa venne realizzata la torretta sopra lo stabile. Una parte della residenza fu anche la residenza della famiglia Alterocca. Più avanti, sempre in Corso Tacito, si incontra il Palazzo della Previdenza Sociale. 

La costruzione più imponente a Terni di Bazzani, le cui proporzioni rispondevano alla funzione di sede istituzionale cui era destinata, è Palazzo della Provincia a Piazza Tacito. Dalle forme neoclassiche, con paraste sovrastate da capitelli e la facciata che prospetta su viale della Stazione. A sottolineare la solennità della costruzione e quindi l’importanza della nuova istituzione, la Provincia di Terni, di cui era simbolo, è anche la struttura sopraelevata, quasi una torre, costruita sull’angolo del fabbricato e caratterizzata da grandi archi. Poco distante, in largo Don Minzoni, si trova Villa Bazzani, che fu l’abitazione dell’architetto e che disegnò lui stesso. Pur riprendendo lo stile prevalente degli altri edifici, sono presenti diverse decorazioni liberty.  Uscendo dal centro, in direzione viale Benedetto Brin, sorge un’altra opera del celebre architetto ed è l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato. Costruito agli inizi del Novecento, l’istituto nelle intenzioni dei suoi fondatori doveva fornire una formazione tecnica per le esigenze delle industrie di Terni allora in pieno sviluppo, tant’è che questa scuola venne istituita anche con il contributo di importanti imprenditori cittadini.

Porta la firma di Bazzani anche la chiesa di Sant’Antonio, così come fu affidato allo stesso autore il progetto per il restauro della chiesa di San Lorenzo.

#CesareBazzani