Itinerari
Museo Diffuso dei Plenaristi

Dalla fine del Settecento e fino a quasi tutto l’Ottocento, numerosi artisti europei visitarono il territorio della valle del Nera e i luoghi ad essa circostanti, per ammirarne le bellezze.
Lungo l’itinerario che percorsero, si fermarono a ritrarre suggestivi panorami e vedute di grande fascino, scegliendo punti di osservazione particolari, “ideali”.
Le opere realizzate en plein air da questi artisti -chiamati Plenaristi- di cui il pittore francese Jean-Baptiste-Camille Corot è quello più conosciuto,sono numericamente cospicue e di considerevole pregio artistico.
E’ un patrimonio composto da disegni, acquerelli e dipinti, che oggi sono esposti in diversi musei del mondo.
L’esperienza dei Plenaristi, unica nella storia del territorio in cui si è svolta, viene riscoperta e rivissuta attraverso “IL MUSEO DIFFUSO DEI PLENARISTI”che consente anche di riunire, per lo meno virtualmente, una parte di questo patrimonio. Si tratta in parte di un percorso, suddiviso in tappe, che conduce nei luoghi dove i pittori eseguirono il loro lavori: la Cascata delle Marmore, il borgo di Papigno e i bosco che lo circonda, il lago di Piediluco, Narni e il ponte di Augusto. In alcuni punti del percorso sono istallati totem informativi corredati di riproduzioni fotografiche dei dipinti.
A questo si aggiunge una parte multimediale: presso la biglietteria infopoint del Belvedere Inferiore della Cascata delle Marmore, sono stati scenicamente allestiti due locali dotati di monitor di grandi dimensioni. Si possono vedere filmati dedicati e la mappatura dei musei del mondo dove sono conservati i lavori dei Plenaristi. Inoltre, grazie a un cinema 6D e alle moderne tecnologie digitali, il visitatore può essere coinvolto in un vero e proprio viaggio virtuale, “volando sui paesaggi ed entrando nelle opere”.