10 cose da vedere a Terni
La città di Terni, nota soprattutto come “città dell’acciaio”, offre in realtà svariate attrattive di notevole pregio.
Si va da beni culturali preziosi a bellezze naturali mozzafiato; da opere dell’ingegno umano che affondano le loro radici nelle epoche più remote ad architetture contemporanee nate dai progetti di Ridolfi, Frankl, Bazzani; dai richiami al mondo religioso a quelli ben più terreni costituiti dalla buona cucina e dalle specialità gastronomiche.
Basta uscire dalla città per trovare nelle immediate vicinanze altri centri d’interesse: Carsulae, un importante sito archeologico ricco di reperti dell’epoca Romana. La Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa, affascinante spettacolo, con numerosi sentieri che permettono di avvicinarsi in sicurezza alla schiuma e al rombo delle acque. Piediluco, un lago ricco di affascinanti storie e curiose esperienze. Opere ormai annoverabili tra le più singolari dell’archeologia industriale, come la centrale di Galleto. Cesi, borgo medievale ricco di storia e di monumenti collegato al misterioso sito archeologico di Sant’Erasmo. La Valnerina ternana con il lento scorrere del fiume a lambire borghi fortificati medievali.
Vi proponiamo una lista di dieci tappe che riteniamo fondamentali per avere una panoramica della nostra città.
LE TAPPE DELL'ITINERARIO
I Musei di Terni, ricchi e innovativi, raccontano una città tutta da scoprire, con una storia antichissima alle spalle e un presente all’insegna della creatività.
La cattedrale di Terni è dedicata a Santa Maria Assunta e si presenta con il volto acquisito dopo i lavori di ricostruzione eseguiti tra il Cinquecento ed il Seicento. Una tradizione mai verificata ne attribuisce il progetto alla mano di Gianlorenzo Bernini.
La costruzione della chiesa venne intrapresa nel 1265. La pianta originaria era a navata unica con transetto, in stile gotico con volte a crociera costolonate ed abside poligonale.
La chiesa di San Salvatore, ubicata nello slargo omonimo, sorge a breve distanza da Palazzo Spada, sede comunale. Si tratta di uno degli edifici religiosi più antichi di Terni, sicuramente il più suggestivo, le cui origini risalgono all’alto medioevo.
Circa trecento erano le torri costruite in città ma intorno al 1600 ne restavano ormai ben poche. La meglio conservata allora come oggi è la Torre Barbarasa.
Per tutti è l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro, ma il suo nome vero e “Lancia di luce”. È il simbolo moderno di Terni, e raffigura l’evoluzione dell’arte fusoria dal ferro grezzo della base fino alla punta che sembra essere d’oro.
La basilica di San Valentino sorge a circa due chilometri dal centro di Terni, sul luogo di un antico cimitero cristiano, che rappresenta una delle più importanti testimonianze di necropoli paleocristiane esistenti in Umbria.
La Cascata delle Marmore è formata dalla caduta del fiume Velino nel sottostante fiume Nera, con un salto di 165 metri
Situato all’estremità sud dell’Umbria, al confine con il Lazio, stretto tra i monti Luco e Caperno, è il più grande della regione dopo il Trasimeno.
La città di Carsulae nasce con ogni probabilità intorno alla fine del III secolo a.C., con la conclusione del processo di romanizzazione dell’Umbria, a cui seguì la realizzazione della via Flaminia occidentale, nel 220 a.C.