Acciaierie
Nacquero per far fronte all’esigenza del neonato stato unitario di dotarsi di un’industria di base indispensabile per lo sviluppo del Paese e fu scelta la città di Terni per esigenze strategico-militari (lontananza dal mare e dai confini) e grande abbondanza di energia idraulica fornita dalla Cascata delle Marmore e dal sistema Nera-Velino.
La tecnologia d’avanguardia e il grande maglio da 108 tonnellate divennero il simbolo della città.
Purtroppo, poco rimane delle strutture originarie, in quanto distrutte dagli eventi bellici o da demolizioni, tra cui, negli anni '50, quella della cupola ottagonale del "grande maglio".